Da tempo si sussurrava che Maverick Vinales potesse diventare il campione a vincere con tre case diverse, e quel giorno è finalmente arrivato. Il GP delle Americhe ha visto la realizzazione del sogno sia per il pilota di Figueres che per la casa di Noale, con una performance che ha fatto impennare le aspettative.
Maverick Vinales torna a vincere e fa la storia ad Austin
Non è stata una vittoria scontata quella di Austin, e qui sta il vero cuore della sfida: Maverick Vinales ha portato in alto Aprilia nonostante una gara da capogiro. Sin dall’inizio della stagione, era evidente la fame di vittoria della casa di Noale, e Vinales ha dimostrato di essere all’altezza di tale ambizione. Dopo un iniziale contatto che lo ha relegato nelle retrovie, invece di arrendersi, Vinales ha combattuto con tenacia, scalando posizioni fino a raggiungere il vertice della classifica al nono giro, continuando fino alla fine a battagliare con il giovanissimo Acosta.
La vittoria di Maverick Vinales a Austin non è solo un trionfo personale, ma un evento che entra a pieno titolo nella storia della MotoGP. Non solo ha portato Aprilia alla vittoria, ma è diventato il primo pilota a vincere con tre diverse case costruttrici: Suzuki, Yamaha e ora Aprilia. Si tratta di una sfida tutt’altro che semplice, considerando le differenze sostanziali nel feeling di guida e nella costruzione delle moto.
“Penso che sia la voglia di imparare, la voglia di capire, soprattutto di scrutare i dati e di non lasciarsi abbattere mai” ha commentato Vinales ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo la vittoria.
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Alice Salvoni