Luca Marini è deluso e amareggiato dalle prestazioni di Honda dopo l’ultimo posto di Austin: “Non si tratta di una cosa, si tratta di tutto! Rispetto al passato è come se i vecchi punti di forza della moto fossero diminuiti, mentre allo stesso tempo i punti deboli si sono accentuati“. Il lavoro da fare è veramente tanto e le cose non stanno andando bene ma Luca ha delle idee sulla direzione da prendere.
Marini, punti deboli di Honda: “Non si tratta di una cosa, si tratta di tutto”
Ultimo al GP delle Americhe sul circuito di Austin, Luca Marini chiude il terzo round stagionale senza aver messo in saccoccia nemmeno un punto per il campionato. Nonostante tutto è l’unico pilota in casa ad aver portato a termine la gara al COTA. “Sembra che io sia l’unico sopravvissuto“, ha affermato il pesarese. La Honda è molto lontana dalle prestazioni passate e pare abbia fatto un altro passo indietro anziché progredire nell’evoluzione della moto. La delusione è tanta e si sente nella parole dell’italiano.
Se pensiamo che solo un anno fa Luca aveva conquistato il podio con la Ducati Desmosedici l’amaro in bocca resta. “Il fatto è che ho lottato tanto per l’ultimo punto iridato quanto per il secondo posto l’anno scorso e non ce l’ho fatta. Ma in questo momento le cose non sembrano proprio andare bene. Alex Rins ha vinto un anno fa, quest’anno eravamo molto lontani da tutti gli altri“. La RC213V è ancora lontanissima dalle altre moto: “Ho delle idee sulla direzione in cui dobbiamo muoverci e gli ingegneri giapponesi hanno tutti i dati e lo stesso atteggiamento. Faccio del mio meglio per dare ai tecnici il feedback migliore e più accurato possibile“.
Ma qual è il vero punto debole di Honda? Luca Marini ha le idee chiare: “Non si tratta di una cosa, si tratta di tutto! Rispetto al passato è come se i vecchi punti di forza della moto fossero diminuiti, mentre allo stesso tempo i punti deboli si sono accentuati“. la situazione sembra davvero grave e difficile da migliorare in breve tempo. la stagione 2024 continuerà molto probabilmente molto in salita per gli alfieri di Honda.
Questa settimana si terrà un test a Barcellona e dopo Jerez ci sarà un altro test ufficiale dove cercheranno di trovare delle soluzioni importanti: “Sono cambiate molte cose, soprattutto qui negli USA la pista è diventata più veloce, le gomme sono migliorate ulteriormente e di conseguenza la prestazione complessiva è aumentata. Ma non riuscivamo a tenere il passo. La realtà è che abbiamo bisogno di nuovi sviluppi ovunque. Ma ci vorrà ancora tempo per attuare tutto questo”. – ha concluso Luca Marini
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