Dopo una lunga attesa, che per molti sembrava infinita, il pilota italiano Andrea Iannone è finalmente pronto a fare il suo ritorno nel campionato di SBK. Quattro anni dopo la sua ultima apparizione in pista, Iannone si prepara per affrontare la sua prima gara, e il suo ritorno non potrebbe essere più atteso. L’entusiasmo è palpabile, sia tra i fan che nell’ambiente delle corse, entusiasti di poterlo vedere di nuovo in sella ad una moto, la Ducati del team GoEleven.
Il ritorno di Andrea Iannone in SBK
In un’intervista esclusiva di GPone.com, Iannone si è aperto in merito al suo rientro nel mondo delle competizioni: vari gli argomenti trattati, con autenticità nella risposta ai quesiti. Tra gli appassionati di motorsport, Iannone è visto come un pilota eccezionale, ma anche una figura che porta una ventata di freschezza e autenticità nel mondo delle corse.
Alla vigilia della tappa di Phillip Island, l’attenzione è tutta rivolta a questo ritorno tanto atteso. I fan sono pronti a sostenere il loro idolo, mentre l’intero paddock si prepara ad accogliere di nuovo uno dei personaggi più carismatici delle corse motociclistiche. Finalmente questo fine settimana lo vedremo di nuovo in sella ad una Ducati, dopo l’ultima volta a Jerez quattro anni fa.
Le parole di Iannone
Andando nel dettaglio dell’intervista di GPone.com, Andrea Iannone parla del suo imminente rientro in pista e si sente tranquillo, ha delle buone sensazioni sulla moto e confida nel fare un bel weekend di gara. Il pilota abruzzese ha dichiarato di aver voglia di divertirsi, spera di potersi portare a casa un buon risultato, ma in primis di continuare a lavorare affinchè la moto sia al 100%. Parlando dei suoi anni di stop, mostra una certa pacatezza.
“Non è facile spiegare i miei quattro anni. Di sicuro non mi sono annoiato perché ho avuto tante beghe. Nel momento in cui perdi ciò che hai sempre fatto, perdi di conseguenza i tuoi riferimenti e la comfort zone. Io però sono uno che se c’è una cosa da fare la faccio senza farmi mille pippe o timori. Forse questa è stata la mia salvezza e fa parte del mio modo di essere. Di sicuro è stato inevitabilmente difficile. Prima accetti le sconfitte e metabolizzi, prima risali. Io avevo già metabolizzato prima della sentenza quello che sarebbe stato il mio verdetto. Già sapevo che avrei preso 4 anni e se fosse stato per me non sarei nemmeno andato avanti, perché non credevo in quel tipo di giustizia.”
In conclusione, il ritorno di Andrea Iannone promette emozioni forti e una nuova dose di adrenalina per tutti gli appassionati di motorsport. Con la sua determinazione e il suo talento, Iannone si appresta a lasciare il segno anche questa volta, confermando il suo status di icona delle due ruote.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 20 febbraio alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato le due giornate di Test di Qatar sul circuito di Lusail.
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Claudia Barchiesi
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