Una provocazione non di poco conto quella fatta dal giornalista Giorgio Terruzzi: dopo il rinnovo di Leclerc, la Ferrari rimane ferma su quello di Sainz. Il Mondiale, però, si sta avvicinando, e lo spagnolo non vorrebbe cominciare una nuova annata senza avere informazioni sul suo futuro. Che il Team di Maranello stia davvero cercando un sostituto?
Il rinnovo di Leclerc pone domande su quello di Sainz
Mancava solo l’ufficialità, ma il rinnovo di Leclerc con la Scuderia Ferrari era ormai diventata solo una formalità. Poche, infatti, le persone sorprese dinanzi la notizia del Team che ha condiviso il prolungamento su tutti i social. Nessun termine scritto, ma la sensazione è che si tratti di un ingaggio pluriennale. Un rinnovo importante che fa ben capire il ruolo che ricoprirà il monegasco all’interno della Scuderia. Ecco perché, forse, si sta attendendo troppo per quello di Carlos Sainz? Lo spagnolo non ha mai nascosto la sua vena competitiva, rimanere in un team consapevole di poter essere la seconda guida potrebbe rappresentare un problema.
Carlos ha più volte ribadito di non voler iniziare un Mondiale senza sapere dove correrà l’anno successivo. Eppure i tempi si accorciano drasticamente e del futuro di Sainz aleggiano non pochi dubbi. Soprattutto se si parla di potenziale rinnovo in ottica Audi per il 2026 con l’introduzione di nuovi regolamenti.
Terruzzi: “Rinnovo Sainz non viene considerato affatto dalla Ferrari”
Sono tanti i commenti e le opinioni dal mondo dello sport relativamente al rinnovo di Carlos Sainz. Da una questione “semplice“, che potrebbe benissimo derivare dal definire alcuni dettagli, si sta procedendo verso la direzione di un qualcosa di veramente complicato. Cosa c’è veramente dietro a tutto questo silenzio da parte della Rossa? Su questo argomento è intervenuto anche il giornalista Giorgio Terruzzi che, in un commento al Corriere della Sera, ha voluto dire la sua, sottolineando tuttavia delle ipotesi personali molto interessanti:
“C’è qualcosa che non torna. La Ferrari rilancia con Leclerc, ma continua invece a tacere sulla relazione futura con Carlos Sainz. Un prolungamento del rapporto era atteso anche per lui e, crediamo, da lui. Invece, silenzio. Nulla da dichiarare nemmeno nel momento in cui viene annunciato il rinnovo del suo compagno, dopo aver fatto intendere, ripetutamente, durante i mesi scorsi, che gli accordi con i piloti sarebbero stati risolti a breve. Il contratto di Sainz scadrà a fine 2024. Pare difficile, a questo punto, immaginare che il tema venga riconsiderato a breve. Il che, salvo smentite, comporta l’ipotesi che non venga considerato affatto“ – Giorgio Terruzzi.
Una bella provocazione da parte del giornalista, che però pone più di una pulce nell’orecchio su tutta la questione. Anche perché tra le papabili ipotesi che sono uscite fuori nelle scorse settimane, c’è anche quella che riguarda un suo possibile sostituto. In merito si parla di Alex Albon, anche lui in scadenza con la Williams.
Terruzzi: “Chi al posto di Carlos? E’ aperta la caccia”
Anche su questo aspetto Giorgio Terruzzi ha voluto dare la sua opinione, ponendola come una papabile alternativa per dare, e trovare, le giuste risposte ad un silenzio che diventa ormai assordante a pochissime settimane da un nuovo Mondiale di Formula 1:
“Le conseguenze sono diverse e clamorose. La prima, più immediata: lo spagnolo dovrà cercarsi un team piuttosto in fretta e in assenza di alternative eccitanti. La seconda, più intrigante: la Ferrari sta cercando un sostituto di Sainz a partire dal prossimo anno. (…) Accade quando i contratti sono blindati, figuriamoci davanti a questo scenario. Con una lista di nomi nutrita e già pronta, basti ricordare i pettegolezzi del 2023 con nomi di Albon, Hamilton, Norris e Gasly in libera e selvaggia circolazione tra un GP e l’altro. Chi al posto di Carlos? È aperta la caccia. La domanda occuperà buona parte della scena in occasione della presentazione della nuova vettura, il 13 febbraio prossimo. Ogni risposta, dopo una attesa a questo punto chiassosa, produrrà un detonazione rilevante e avrà comunque uno spettatore interessato, lo stesso Sainz. Con la speranza che si apra, di rimbalzo, una porta, magari dorata, proprio per lui”, ha concluso il giornalista.
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