Dopo l’esclusione da parte del comitato di selezione della MotoGP, composto da membri di FIM, IRTA e Dorna Sports, per infrazioni e violazioni ripetute, il CEO di CryptoDATA RNF non ci sta e vuole esserci nella MotoGP 2024, minacciando di passare a vie legali contro colei che governa il Motomondiale.
CryptoData RNF attacca Dorna: “Anche negli sport motoristici, dove la velocità è fondamentale, l’etica e la legalità non devono essere messe da parte”
Quando finalmente la line up team e piloti della MotoGP 2024 sembrava completata, ecco che è arrivata la doccia fredda nei confronti di CryptoData RNF, la quale è stata esclusa dal campionato dal comitato di selezione della MotoGP, che comprende anche Dorna, per infrazioni e violazioni ripetute. La squadra satellite di Aprilia che quest’anno ha schierato Raul Fernandez e Miguel Oliveira non è ovviamente d’accordo con la decisione presa e minaccia di andare a vie legali contro colei che governa il Motomondiale e il suo boss, ovvero Carmelo Ezpeleta.
“Il nostro team, CryptoDATA RNF, sta affrontando una situazione paradossale, che sembra uscita da un film comico, ma con effetti più seri. La Dorna, l’organizzazione che governa la MotoGP, ci ha fatto una proposta degna di una sceneggiatura hollywoodiana: vendere la squadra a un prezzo stracciato. La storia inizia nel 2023, quando la Dorna promette a una squadra americana (Trackhouse Racing) un posto nel campionato, possibilmente il 12°, che, sorpresa, era vacante! Possiamo già immaginare le discussioni negli uffici della Dorna: ‘Diamo agli americani il 12° posto oppure CryptoDATA. Dopo aver rifiutato KTM con la motivazione che il 12° posto era riservato a un team factory, hanno capito che non potevano offrire il nostro posto senza il nostro accordo.” – Ovidiu Toma, CEO di CryptoDATA RNF
“Hanno proposto un’offerta di acquisto così bassa che ho pensato fosse uno scherzo. Ho rifiutato, ma le pressioni non si sono fermate. Ora, sembra che Dorna voglia che restiamo fuori dal campionato nel 2024, con scuse così creative che si potrebbe scrivere un romanzo. Nonostante un contratto fino al 2026, sembra che il loro slogan sia ‘il mio campionato, le mie regole non scritte e quelle scritte nel contratto non contano’. Dopo un mese di intensa documentazione e di preparazione a una situazione del genere, andremo in tribunale con una richiesta di risarcimento sostanziale per i danni alla nostra attività e alla nostra reputazione e per la limitazione della partecipazione al campionato.” – Ovidiu Toma, CEO di CryptoDATA RNF
“Chiudiamo questo comunicato con un messaggio per Dorna: anche negli sport motoristici, dove la velocità è fondamentale, l’etica e la legalità non devono essere messe da parte. Ci auguriamo di vedervi in tribunale con la stessa passione con cui vi abbiamo incontrati in pista. Inoltre, restate sintonizzati, presto pubblicheremo la ‘piccantezza orchestrata’ dietro lo spettacolo che i fan guardano in TV. Con rispetto, quel romeno che rovescerà il vostro carrozzone, Ovidiu Toma“. – Ovidiu Toma, CEO di CryptoDATA RNF
Tieni il mondo della MotoGP sempre sotto controllo leggendo le nostre:
RISULTATI GARE – CLASSIFICA MOTOGP
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata trasmessa martedì 21 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, dove si è parlato del GP del Qatar insieme ad Ivan Goi, due volte vincitore del campionato italiano Superstock 1000 (2010 e 2012) ed una volta del campionato italiano Superbike (2014). Paddock GP Motomondiale ritornerà poi martedì 28 novembre per l’analisi del GP di Valencia.
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