La Scuderia Ferrari giunge in Austria per il nono Gran Premio dell’anno con delle novità tecniche interessanti. In occasione della gara in altura, gli ingegneri del Cavallino hanno lavorato per rendere migliori le prestazioni con aria più rarefatta, su di una pista tra l’altro molto veloce e con diverse sconnessioni. Si va dall’ala e si passa al cofano motore: Ferrari punta al massimo ottenibile su Red Bull Ring.
Ferrari, arrivano gli aggiornamenti al GP d’Austria: la nuova ala per andare forte
La Scuderia Ferrari sta affrontando nel 2023 molti problemi, che purtroppo stanno nuocendo alla performance i pista. La SF-23 è arrivata colma di speranza dopo la buona F1-75 dell’anno precedente. Tuttavia, i vari cambiamenti accorsi tra il personale e le gerarchie del team hanno rallentato il processo di sviluppo. Nonostante questa problematica, e le prime deludenti gare, la Rossa di Maranello ha ricominciato a lavorare per crescere verso gli obiettivi, che per adesso si limitano a ritornare a lottare per il podio.
Nelle ultime settimane i tecnici di Frederic Vasseur hanno lavorato oltre i soliti ritmi per studiare e cercare di estrapolare il meglio dallo sviluppo della vettura guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz. Nel GP del Canada le prestazioni sono notevolmente migliorate in gara, ma per ora resta ancora tanta cautela sugli aggettivi da poter usare per descrivere la situazione del Cavallino. Ferrari arriverà in Austria, per la nona tappa dell’anno, colma di voglia di migliorarsi, portando degli interessanti aggiornamenti di natura tecnica.
Per la sfida in terra austriaca, sulla SF-23 verrà innanzitutto montata una nuova specifica dell’ala anteriore, che presenta un endplate completamente diverso rispetto a quello utilizzato in Canada, dal profilo decisamente più arrotondato. Oltre a delle modifiche ai flap, anche il cofano motore ha subito il lavoro dei tecnici, che porteranno al Red Bull Ring una versione con sei branchie (invece che quattro) per rendere migliore l’uscita del calore nella pista che si trova ad oltre 700 metri d’altezza. Anche Ferrari, dunque, segue la filosofia di Red Bull, cercando di ritornate a lottare in casa dei campioni.
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