Le qualifiche del GP di Miami di Charles Leclerc si sono chiuse anzitempo con un incidente. L’episodio ha di fatto posto fine alla sessione a tempo, oltre che danneggiato la SF-23 del monegasco. Oltre alla delusione per l’errore commesso, la rabbia del pilota Ferrari è stata principalmente per via delle difficoltà affrontate durante il weekend, che l’hanno portato due volte a colpire il muro, più o meno nella stessa zona della pista.
GP Miami, Leclerc autocritico: “Ho chiesto troppo all’auto”
Charles Leclerc lo ha fatto due volte, due incidenti nello stesso weekend. Il pilota monegasco, nel corso del suo ultimo tentativo delle qualifiche del GP del Miami, ha impattato contro le barriere all’uscita di curva 6. Il fatto ha chiuso la sessione anche per gli altri piloti, per via della bandiera rossa esposta a meno di due minuti dalla fine. Il numero 16 di Ferrari ha mostrato subito la sua frustrazione appena uscito dall’auto, ma è stata ancora più chiara la sua rabbia verso sé stesso quando si è presentato ai microfoni di Sky Sport F1, dove ha recriminato con rabbia ciò che è successo due volte nel weekend.
“Forse ho chiesto troppo all’auto… Potrei trovare tante scuse oggi, ma sapevo che la vettura che era difficile da guidare in qualifica perché ho voluto il l’assetto così per la gara. Però è inaccettabile fare due volte in poco tempo lo stesso errore, non si può assolutamente ed è tutta colpa mia. Domani punterò a fare tutto il possibile. Rispetto alla Red Bull, onestamente sono in un’altra categoria con la gestione delle gomme, perfetta, ma il meteo domani potrebbe aiutarci con delle temperature un po’ più basse del previsto”.
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