I giapponesi della Honda vogliono lasciare la Red Bull nel miglior modo possibile.

Nonostante l’uscita di scena della Honda alla fine della stagione corrente di Formula 1, pare che il costruttore giapponese stia ancora svolgendo del lavoro in ottica 2022 a favore della Red Bull. L’impegno dei nipponici è rivolto in particolare all’adattamento del propulsore al nuovo carburante previsto a partire dall’anno prossimo. Raggiunto questo obiettivo, il team anglo-austriaco avrà così le giuste conoscenze per camminare con le proprie gambe.

Honda e la partnership “prolungata” con Red Bull

L’accordo per la fornitura dei motori alla Red Bull da parte di Honda terminerà a fine 2021. Ma ciò non significa che i rapporti si interromperanno bruscamente dopo l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi. Infatti qualche tecnico della casa del Sol Levante passerà alla divisione Powertrains Limited di proprietà della Red Bull, a Milton Keynes. Oltre a questo però occorre ricordare che nei prossimi mesi proseguirà anche il lavoro di sviluppo comune in vista del 2022. Soprattutto per quanto riguarda l’adattamento della Power Unit al nuovo carburante in arrivo nella prossima stagione, il cosiddetto E10. Si tratta di un carburante che segue le nuove linee guida della F1.

Honda Red Bull
La lotta tra Red Bull e Mercedes è possibile anche grazie ai progressi della Honda – Photo Credit: Red Bull Racing Honda Twitter

Esse vanno nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale del Circus, con un occhio all’obiettivo delle zero emissioni da raggiungere entro il 2030. Come primo passo quindi si è scelto di adottare per il 2022 un carburante con un 90% di benzina ed un restante 10% di etanolo. Al di là dei programmi futuri, ciò genera un impatto anche a livello prestazionale dei motori. Di conseguenza occorre modificare l’architettura dei propulsori per renderli compatibili con la nuova miscela. Dunque Honda attualmente è impegnata su due fronti: in primis nel programmare gli aggiornamenti alla PU per mantenere viva la sfida tra Red Bull e Mercedes; in secondo luogo nell’adattare e trasferire agli inglesi le soluzioni di adattamento della Power Unit per la prossima stagione.

Le dichiarazioni di Christian Horner

Ad ammettere l’aiuto di Honda in questo senso ci ha pensato Christian Horner, attuale team manager della Red Bull. Il 47enne britannico è stato intervistato da Motorsport.com, di cui lasciamo le parole qui sotto.

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Christian Horner discute con Toto Wolff – Photo Credit: Red Bull Racing Honda Twitter

La sfida più grande per tutti i costruttori è l’introduzione di quel nuovo carburante. E Honda, pur avendo risorse a disposizione, cercherà di assicurarsi che stiamo andando verso il congelamento (dei motori, ndr) nel miglior modo possibile. Il lavoro è in corso a Sakura, prima che tutto venga consegnato. Ovviamente con il congelamento del propulsore era importante avere una salvaguardia per quello che sarà effettivamente un periodo provvisorio. (Inoltre, ndr) erediteremo alcune persone e talenti fantastici dalla Honda.

Giacomo Lago

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