Non si placano le polemiche di Aleix Espargaró nei confronti dei commissari di gara della MotoGP colpevoli, a suo dire, di non aver punito Miller per l’incidente al via del GP di Indonesia. Una questione quella del regolamento e della sua applicazione che divide il paddock già da diverso tempo e che più volte ha portato critiche e confusione durante e dopo le gare. Intanto Jack Miller si è già scusato con i piloti coinvolti nella caduta anche se non è la prima volta che incappa in errori gravi come questo.
Un GP di Indonesia amaro per Espargaró
Il weekend indonesiano non era partito nel migliore dei modi per Aleix Espargaró, in grande difficoltà fin dal primo turno di prove libere con la sua Aprilia. E di certo non è andata meglio in gara, subito conclusa a causa dell’incidente causato da Jack Miller che ha coinvolto anche Luca Marini e Alex Marquez. Nelle interviste post-gara ha esternato tutto il suo nervosismo nei confronti dei commissari di gara, rivolgendo aspre critiche al metro di giudizio utilizzato. Per Espargaró, infatti, sono stati puniti contatti molto meno gravi nell’era recente della MotoGP e per questo motivo anche Miller meritava una penalità per l’incidente provocato nelle prime fasi del GP di Indonesia poi conquistato da Jorge Martin. I due si sono poi chiariti privatamente, ma già in passato c’erano stati screzi.
“Nella gara di Moto2 hanno voluto dare un long lap penalty dove io ho visto solo un normale contatto di gara quindi perché non è stato fatto lo stesso nel nostro caso? Non biasimo Jack Miller perché può capitare e per questo posso capire forse la decisione (degli stewards, ndr). La gara era appena partita e ha preso dei rischi. Dalle riprese dell’elicottero si vede chiaramente che fosse completamente fuori traiettoria.” – Aleix Espargaró
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