Liberty Media USA antitrust
Andretti avvia delle indagini antitrust per il rifiuto dalla F1 e negli USA il Paese entra in guerra con Liberty Media.

Il legame stretto che gli USA hanno con la F1 grazie al colosso americano Liberty Media ha cambiato il volto di ciò che resta dello sport motoristico per eccellenza tanto da avviare delle indagini antitrust che riguardano il rifiuto della candidatura in Formula 1 del team Andretti Global per il 2026.

Interviene l’antitrust: USA e Liberty Media arrivati al punto di rottura?

Lo scorso 9 Agosto, negli USA è esploso il caso che ha visto l’avvio delle indagini antitrust contro Liberty Media riguardo il rifiuto nei confronti di Andretti Global per entrare a far parte del circus di F1. La FIA ha accolto la proposta di Andretti, invece le squadre che fanno già parte dell’ecosistema di F1 hanno rifiutato il nuovo team all’unanimità. Infatti, i team di Formula 1 sono del parere che per un nuovo team sia impossibile che un team possa risultare competitivo nell’immediato.

Liberty Media USA antitrust
Photo Credit: F1 X

Il colosso americano ha rivoluzionato la visione che abbiamo oggi della Formula 1. Gli introiti che Liberty Media incassa salgono progressivamente grazie al lavoro di marketing e pubblicità: il 31 dicembre 2023 Formula One Group ha chiuso con un fatturato record di 2 miliardi e 746 milioni di dollari ma ciò che rovina lo sport è la gestione del modello basata interamente sul guadagno e la spettacolarizzazione.

Il caso Andretti è la punta dell’iceberg

Liberty Media ha causato altrettanti danni lo scorso anno per colpa della disorganizzazione durante il Gran Premio inaugurale nel circuito cittadino di Las Vegas. Primo fra tutti, un tombino che danneggiò il fondo della vettura di Carlos Sainz che costò alla Scuderia diversi milioni di dollari. Dopo l’accaduto, le seconde prove libere vennero disputate a porte chiuse per ragioni di sicurezza e gli spettatori furono allontanati senza spiegazioni. Liberty Media si scusò offrendo un buono di 200 dollari da spendere in merchandising F1 soltanto ai possessori del biglietto delle Prove Libere, mentre chi aveva il pass per l’intero week-end è rimasto a mani vuote.

Liberty Media Andretti antitrust
Photo Credit: Scuderia Ferrari X

Liberty Media ha garantito tempi di preparazione e organizzazione meno impattanti ma, se la richiesta non venisse soddisfatta l’evento. La commissaria della contea di Clark ha evidenziato come i danni più visibili hanno influito sulla vita dei cittadini e dei commercianti, visto l’assetto urbanistico mutare a favore soltanto delle strutture in prossimità del circuito. Infine, gli incassi di 4 milioni generati dalle imposte dirette legate al GP sono stati annullati dai 4 milioni e più, necessari per lo studio sulle ricadute economiche dello stesso Gran Premio.

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Lorenzo Serci

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