Il pilota tedesco Nico Hulkenberg ha discusso con i media riguardo alla penalità inflitta al suo compagno di team Kevin Magnussen durante il GP d’Italia che ha causato la squalifica per il GP d’Azerbaijan in programma questo fine settimana.
Hulkenberg non è d’accordo sulla penalità data a Magnussen
Di recente, il pilota Haas Nico Hulkenberg si è espresso in merito alIa penalità ricevuta dal suo compagno Kevin Magnussen. In seguito al contattato avvenuto al GP d’Italia, il pilota danese ha ricevuto una penalità per aver causato una collisione con il pilota francese Pierre Gasly. Il giudice di gara e i commissari hanno inflitto al danese 10 secondi di penalità e la decurtazione di 2 punti sulla licenza di guida.
Gli ultimi due punti decurtati dalla patente di K-Mag hanno causato la squalifica per il successivo Gran Premio di Baku, in quanto Magnussen non ha punti a sufficienza sulla licenza per disputare la Gara. Hulkenberg ha chiesto dunque ai commissari di riconsiderare la decisione in seguito all’incidente avvenuta in curva 4 fra Gasly e Magnussen. Dopo il contatto, lo stesso Gasly era deciso a prendere le difese di Magnussen poichè entrambi non avevano subito danni tali da ritirarsi dal Gran Premio.
Le parole di Hulkenberg
“Non credo fossero necessari due punti di penalità in quella situazione, e una penalità di 10 secondi è molto dura secondo me, e la maggior parte dei piloti la pensa allo stesso modo.” – ha riferito il futuro pilota Audi ai media. “Ho avuto una situazione del genere con Fernando Alonso nella gara sprint in Austria, dove ho provato a fare una mossa in curva 3, ho bloccato, sono andato largo e lui è dovuto uscire di pista, ma queste sono le corse.“
“Nel mio caso, con Fernando e anche con Pierre, entrambi i piloti hanno detto: ‘Non è successo niente’, quindi sembra che ogni volta che c’è un piccolo contatto, gli steward vogliano intervenire e vogliano che siano delle conseguenze.” Il pilota tedesco ha concluso riferendo: “Sarà noioso e monotono perché non potremo più correre, verremo penalizzati di continuo, ma sono sicuro che se ne parlerà durante la riunione dei piloti e ci saranno dei colloqui con il direttore di gara Niels Wittich.”
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