Perez Ricciardo Red Bull
Perez e Ricciardo sono l'anello debole dell'universo Red Bull. I due piloti potranno rimanere ancora per molto all'interno del team? La nostra analisi per ChronoGP.

Sergio Perez e Daniel Ricciardo sono i piloti dell’universo Red Bull che splendono meno se messi a confronto coi rispettivi compagni di squadra Max Verstappen e Yuki Tsunoda. All’interno dell’ultimo servizio di ChronoGP abbiamo analizzato la situazione dei due piloti e, soprattutto, se Red Bull ha fatto bene a rinnovare il contratto al messicano.

Checo Perez in Red Bull per altri due anni. Saggia decisione?

Siamo sicuri che confermare Sergio Perez sia stata una buona mossa per Red Bull? L’intento dietro a questa scelta è quello di mantenere inalterato, almeno per i piloti, l’equilibrio c  he si è creato fino adesso. Infatti, il messicanno è sempre stato un buon alleato per l’olandese, e questo lo si è visto fin dal 2021, quando Checo ha frenato l’avanzata di Hamilton durante l’ultima gara del 2021 ad Abu Dhabi.

Ma, se da quel periodo il contributo di Perez è stato fondamentale per la squadra anglo-austriaca, adesso bisogna contare solo sulle doti di Max Verstappen che l’anno scorso avrebbe potuto vincere il mondiale costruttori soltanto con i suoi 575 punti accumulati. 

Perez Ricciardo Red Bull
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Quest’anno, invece, la situazione è un po’ diversa ed ha preso una piega “leggermente” negativa. I fattori sono molteplici: il tumultuoso Horner-Gate, l’addio di Newey e il miglioramento di altri team che hanno portato inevitabilmente a una “crisi” Red Bull ed il solo Max Verstappen non può certo contenere il contrattacco dei suoi avversari, ma necessita inevitabilmente dell’aiuto del suo compagno di squadra che, ultimamente, è stato molto assente.

Le difficoltà di Checo Perez sono state dettate anche dagli assetti estremi voluti dallo stesso Max, come visto soprattutto in Emilia-Romagna, in cui l’olandese ha dichiarato che guidare un’auto così estrema non è facile e non tutti sulla griglia ne sono capaci. Questo tende a mettere in difficoltà Perez il quale, ora come non mai, è sempre più l’ombra del suo compagno di squadra.

Caro Daniel Ricciardo, così non ci siamo

D’altro canto, chi non sta passando un periodo piacevole è l’australiano Daniel Ricciardo. Il nativo di Perth desidera il posto in Red Bull, ma questa sua volontà sta diventando sempre più un sogno irrealizzabile a causa delle ultime performance poco all’altezza del suo nome che non sono passate inosservate dall’ex campione del mondo di Formula 1 Jacques Villeneuve.

Perez Ricciardo Red Bull
Photo Credit: Red Bull Content Pool

“Se non sei in grado di fare il tuo lavoro, vai a casa. C’è qualcun altro che può prendere il tuo posto. Non c’è motivo di andare avanti e di trovare scuse. La sua immagine lo ha tenuto in F1 più dei suoi risultati effettivi”.

Per Ricciardo diventa sempre più concreta la minaccia di essere sostituito dal neozelandese Liam Lawson. Se Daniel non reagirà al dominio nipponico dettato dal suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, Helmut Marko e Christian Horner potrebbero tendere il nuovo contratto in favore di Lawson che già l’anno scorso, proprio in sostituzione dell’infortunio di Daniel avvenuto in Olanda, si è dimostrato essere un degno pilota capace di esibire prestazioni da vero professionista.

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Raffaello Caruso

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