Nella giornata di venerdì 26 aprile si è riunita a Jerez la Grand Prix Commission. Si sono discussi molti temi, uno in particolare è l’utilizzo del casco da parte dei membri dei team MotoGP in pit lane.
Le proposte approvate dalla commissione: gomme in Moto2 e Moto3 e casco in pit lane MotoGP
Nell’incontro svoltosi a Jerez, molte decisioni sono state prese per tutte le classi del Motomondiale. La motivazione di queste scelte è quella di assicurare un maggiore rispetto della gerarchia dei corpi direzionali e ridefinire l’autorità e la competenza dei commissari sportivi FIM.
La prima decisione riguarda le due classi minori, la Moto2 e la Moto3, e le gomme che verranno utilizzate in qualifica. Ai quattro piloti che partecipano sia alla Q1 che alla Q2, saranno assegnate due gomme slick extra: una anteriore per la Q1 e una posteriore per la Q2 della specifica preferita dal team e dal pilota. Questo a condizione che entrambe le sessioni di qualifica siano dichiarate asciutte.
Per quanto riguarda la MotoGP, è stato deciso di mantenere l’obbligo dell’uso del casco in pit lane nei momenti più intensi in cui possono essere effettuati dei cambi moto. Questi momenti sono stati definiti quali Q1, Q2 e cambi di moto in una gara flag-to-flag.
Entrambe le proposte sono state approvate all’unanimità dalla Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna), Paul Duparc (FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Biense Bierma (MSMA) alla presenza di Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Webb (IRTA), Corrado Cecchinelli (direttore tecnico MotoGP), Jorge Viergas (Presidente FIM), Paul King (FIM CCR Director) e Dominique Hebrard (FIM CTI Tecnica Manager).
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Giulia De Baldo
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