Le ambizioni in casa Aston Martin non sono mai state un segreto, motivo per cui non stupiscono i grandi investimenti fatti da Lawrence Stroll. Come anticipato da alcune indiscrezioni che hanno animato gli ultimi mesi, dal Giappone è arrivata l’ufficialità dell’ultimo passo compiuto. Dal 2026 Honda fornirà infatti le power unit ad Aston Martin.
Honda motorista: dal 2026 le power unit Aston Martin saranno giapponesi
Ambire ai due titoli mondiali in palio in F1 è l’obiettivo principale di ognuno dei team presenti in griglia, anche se non tutti possono puntare così in alto. Uno scopo che Lawrence Stroll ha invece fin da subito messo in chiaro per la sua Aston Martin. Nell’ultimo anno in particolare gli investimenti sono stati molti, a partire dal rinnovo della fabbrica di Silverstone. Per entrare nell’ancora più ristretta cerchia di quelli che in F1 sono considerati i top team serviva però compiere un ulteriore passo. La collaborazione con Mercedes per la fornitura di power unit rende infatti il team di Lawrence Stroll una scuderia cliente, priva di quell’indipendenza che spesso si rivela essere fondamentale per la conquista dei titoli.
Da tempo ormai le indiscrezioni anticipavano quella che nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 maggio è diventata realtà. Honda, uno dei motoristi ufficializzati dalla FIA per il 2026, non è infatti più sprovvista di una scuderia con cui collaborare. La casa giapponese fornirà infatti le power unit proprio al team di Lawrence Stroll. Una futura collaborazione che con tutta probabilità farà fare un ulteriore passo avanti alla scuderia di Silverstone. La consapevolezza di un buon lavoro è infatti già arrivata dalla pista fin dall’avvio del mondiale 2023. Raggiungere il titolo mondiale sembra così diventare un obiettivo alla portata di Aston Martin, che con la nuova era di motori potrà assaporare l’ambita libertà.
Dal 2026 inoltre, come riportato da Motorsport.com, un altro aspetto slegherà completamente Aston Martin da Mercedes. L’accordo con il team di Brackley obbliga infatti all’uso del carburante Petronas; un aspetto che rischiava di infastidire troppo lo sponsor Aramco. La nuova partnership con Honda permetterà dunque di cambiare anche sotto questo punto di vista. L’azienda saudita non sarà più dunque solo uno sponsor ma un partner tecnico; Aramco svilupperà e fornirà il suo e-fuel 100% sintetico che sarà usato dalla power unit Honda. Aston Martin è quindi ormai pronta ad affrontare un ultimo gradino, quello che Lawrence Stroll spera poter portare verso l’ambìto titolo mondiale di F1.
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