Il team principal Alpine Otmar Szafnauer ha fatto il punto sulla situazione sviluppi. Il progetto del team francese prevede dei prossimi passi che potranno avvicinare la A523 ai team per la lotta al terzo posto nel campionato costruttori. Dopo l’inizio perfetto di Red Bull, quello ottimo di Aston Martin, Ferrari e Mercedes sono i team che potrebbero presto essere impensieriti dalla squadra rosa-blu della griglia.
Alpine, Otmar Szafnauer sugli sviluppi: “Possiamo lottare con Mercedes”
La nuova stagione di Formula 1 per Alpine era stata prevista come una delle migliori del team francese, innanzitutto per la presenza del duo nazionale composto da Pierre Gasly e Esteban Ocon. I due talentuosi piloti avrebbero avuto un auto più performante, ed i risultati del finale dell’annata 2022 facevano sperare bene. Tuttavia, l’inizio non è stato dei migliori. Il team principal della squadra di Enstone, Otmar Szafnauer, dopo il disastro capitato all’ultimo giro del Gran Premio dell’Australia, che ha portato al ritiro di entrambe le vetture, ha però dichiarato di essere ottimista per il futuro, spiegando i loro piani.
“Pensiamo di poter lottare con la Mercedes. Anche noi abbiamo un aggiornamento di dimensioni importanti per Baku e poi diversi altri una settimana dopo a Miami, continuiamo a spingere anche noi con gli sviluppi. L’anno scorso abbiamo avuto una buona correlazione e il nostro tasso di sviluppo è stato piuttosto buono: se riusciremo a mantenerlo anche quest’anno, credo che nel corso dell’anno dovremmo avvicinarci. Naturalmente è un gioco relativo. So gli aggiornamenti nostri ma non so è cosa abbia in serbo la Mercedes“.
Alpine, l’aggiunta di Pat Fry sugli sviluppi
A sostenere la tesi di Otmar Szafnauer, e chiaramente il progetto A523, c’è poi anche il reparto tecnico. Questo è guidato dal responsabile tecnico Pat Fry, il quale è la persona direttamente impegnata nella pratica relativa alla ricerca e allo sviluppo. L’ingegnere ex Ferrari ha le idee piuttosto chiare su quale sarà la situazione da qui ai prossimi weekend di gare, ma resta comunque l’incognita degli avversari della quale tener sempre conto. Alla fine della gara di Melbourne, poi, anche lui ha espresso il suo parere.
“Abbiamo fatto dei buoni miglioramenti, ma non possiamo sapere cosa faranno gli altri. Fa parte del gioco, no? Per quanto riguarda noi stessi, dovremmo avere un passo buono per Baku e poi andremo ancora meglio. Penso che per la sesta gara dovremmo avere un ritmo buono. Molte delle cose che speravamo di portare a Miami sono state fatte in fabbrica con un ottimo lavoro e siamo riusciti a migliorarle. In media dobbiamo trovare quattro o cinque decimi in qualifica, non per raggiungere la Red Bull ma gli altri. E direi che sia tutto alla nostra portata“.
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Raffaello Caruso e Gabriele Bassi commentano il GP di Australia assieme a Franco Nugnes, direttore e responsabile di Motorsport.com Italia.
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