La stagione 2023 di Ferrari è iniziata in maniera complessa, ed il team principal Frederic Vasseur ha dovuto mettere a tacere le ultime critiche. Dopo il deludente inizio di stagione fatto segnare a Sakhir, il nuovo capo della Rossa si è fatto sentire per mettere un po’ d’ordine alle molte voci che si stanno sentendo riguardo la propria squadra. Il suo difficile compito adesso è quello di assestare le cose e ripartire, per tornare ad essere competitivi.
Ferrari, ci pensa Frederic Vasseur a zittire le critiche
La Scuderia Ferrari ha vissuto cambiamenti, negli ultimi anni, che non erano andati lontano dall’ingaggio di un nuovo team principal. Prima Maurizio Arrivabene, poi Mattia Binotto, ed infine Frederic Vasseur. L’ingegnere francese è diventato il nuovo TP della squadra di Maranello a partire dal 9 gennaio del nuovo anno, seguendo un progetto, quello 2022, che sembrava aver lasciato buone basi. Il nuovo campionato sarebbe stata la prima prova di forza, che chiaramente, si sarebbe vista in pista.
Ma quando le cose cominciano male, le preoccupazioni salgono, e possono portare a dei terremoti. Quello che nelle ultime ore sta succedendo in casa Ferrari ha chiaramente l’aria di essere un’anomalia bella e buona, ed al centro dello scossone, chiaramente, c’è chi dirige la “baracca”. Ferrari ha iniziato la stagione di Formula 1 con tempo da recuperare rispetto a Red Bull, e con un ritiro in gara. Frederic Vasseur e colleghi hanno subito notato la situazione, dicendo anche di avere un quadro chiaro, ma l’indignazione dei tifosi, ed il malcontento dei dipendenti aumenta.
Mentre Laurent Mekies sembra possa presto allontanarsi dalla squadra, come fatto da David Sanchez, il team principal ex Alfa Romeo ha cercato di mettere a posto i vari pezzi del puzzle, innanzitutto facendo tacere le voci su di una discussione tra lui ed il CEO Benedetto Vigna. Le frasi volate sono state perlopiù relative ad un malcontento di Vasseur che si sarebbe sentito limitato nei suoi compiti (così come Mekies). Ecco che, però, ci ha pensato il TP stesso a metter fine a queste critiche, dichiarando di “Avere mezzi e poteri decisionali che non ho mai avuto altrove”. Un tentativo importante, questo, per ricominciare subito da capo, ma per bene.
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