george russell
George Russell ha raccontato di cosa gli ha permesso di maturare nella scorsa stagione di F1, e di arrivare pronto per la nuova.

George Russell è in procinto di iniziare la seconda stagione in casa Mercedes. Con il marchio di Stoccarda, che lo ha seguito per anni, nella scorsa stagione ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1, dopo un andamento incredibilmente costante per tutta la stagione. Nonostante gli ottimi risultati e l’aver battuto il compagno di squadra, ha ammesso di aver avuto comunque tanto da imparare. I risultati hanno dato i loro frutti, ma lui è sicuro di poter dare ancora di più.

George Russell e la stagione di maggiore crescita in Formula 1

Mercedes lo aveva osservato, e aveva deciso di tenerlo nel proprio programma giovani nel 2017. George Russell si trovava nella vecchia GP3, ed in sole due stagioni si è ritrovato seduto nell’abitacolo di una Williams. Una gavetta lenta ma giusta, con tre stagioni nella squadra storica di Wantage, che gli hanno insegnato cos’è la pazienza, la perseveranza, e la voglia di spingersi oltre, anche quando l’auto non lo consente. Nella stagione 2022 è finalmente arrivato al team delle Frecce d’Argento, affiancandosi ad un pilota che non ha bisogno di presentazioni.

george russell
Photo Credit: George Russell Twitter

Un maestro eccellente Lewis Hamilton, che il numero 63 ha preso come esempio e come grande obiettivo. George avrà una stagione restando sempre in Top 5, ad eccezione di tre occasioni, con 8 podi ed una vittoria. Con questi risultati, batterà il suo connazionale sette volte Campione del Mondo, chiudendo i conti in classifica con 275 punti. Sembra tutto perfetto, calcolando la mole di difficoltà avuta da Mercedes nella scorsa annata a livello tecnico, ma il pilota non è completamente soddisfatto, ed anzi ha ammesso di aver trovato punti di crescita che saranno molto importanti per il nuovo campionato.

Photo Credit: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team Twitter

“Nel 2022 tante cose sono andate abbastanza bene, alcune però devono essere migliorate, e sono importanti. Le gare dalle quali ho imparato di più sono quelle dove non sono riuscito a dare tutto me stesso: ho capito che non sempre spingere troppo, andare oltre i limiti, faccia bene. A volte bisogna essere pazienti e soprattutto essere disciplinati, per riuscire ad avere il massimo possibile da sé”.

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Alessio Auriemma

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