ford ingresso f1
Il direttore di Ford Performance, Mark Rushbrook, ha ammesso che un eventuale ingresso in F1 è un'opzione da tenere in considerazione.

Dopo il cambiamento che ha visto il ritorno in pista delle vetture ad effetto suolo, la F1 è quasi pronta ad affrontare un nuovo capitolo. Nel 2026 debutteranno infatti nuovi motori più sostenibili; una strada che ha incuriosito alcuni tra i grandi marchi automobilistici. Tra questi, al di là delle voci che la vedrebbero vicina a Red Bull, la Ford ha ammesso che un ingresso in F1 sarebbe un’interessante valutazione da fare.

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Ford pensa all’ingresso in F1, ma non conferma la vicinanza a Red Bull

La F1 sembra un futuro a cui, ad oggi, difficilmente si può rinunciare. Da un lato la crescita di interesse nei confronti del Circus permette una grande pubblicità a livello di immagine. Dall’altro le sfide tecniche che si apprestano a scendere in pista fanno gola ai grandi marchi del mondo dell’automobilismo. Audi e Porsche hanno fin da subito provato ad ottenere un posto, con la prima che grazie all’accordo con Sauber sarà ufficialmente presente dal 2026. La stessa Honda, che al termine del 2021 aveva deciso di rinunciare al Circus, ha poi fatto marcia indietro.

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

Le ultime voci sull’arrivo di possibili nuovi costruttori hanno invece riguardato la Ford. La casa americana ha infatti mostrato interesse per la F1 con i rumors che hanno subito pensato ad una possibile partnership con Red Bull in ottica 2026. Le trattative tra le due parti sembrano aver raggiunto un buon punto di intesa, tanto da far pensare ad un annuncio addirittura entro la fine del 2023. Come riportato da Motorsport.com, Mark Rushbrook, direttore di Ford Performance, non si è pronunciato sulla questione Red Bull, ma non ha nascosto che un occhio della Ford è ben puntato sulla F1.

“La F1 sta crescendo molto, negli Stati uniti e in tutto il mondo. Hanno creato una grande competizione e sono riusciti a raggiungere un nuovo pubblico, grazie anche a idee come Drive to Survive. Come azienda partecipiamo alle gare di innovazione, ma è anche questione di marketing. La situazione è cambiata e deve essere presa in considerazione. È nostra responsabilità studiare e capire se vale la pensa affrontare una determinata serie del motorsport”. – Mark Rushbrook

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Chiara Zambelli

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