Ieri sera si è disputato a Diriyah il secondo ePrix della stagione della Formula E e Jean-Eric Vergne è scioccato per la gestione del finale di gara. Il pilota francese di DS Techetaah ha criticato le scelte prese dalla direzione gara che potevano portare a gravi conseguenze.
Vergne chiede più chiarezza per il finale dell’ePrix di Diriyah
Il finale della gara di ieri ha lasciato un pò di amaro in bocca ed alcune azioni da rivedere per quanto riguarda la direzione gara. A meno di dieci minuti dalla fine, Alexander Sims si è schiantato contro il muro tra le curve 6 e 7 del circuito cittadino di Diriyah. Dopo qualche minuto di bandiera gialla è entrata la safety car fino alla fine della gara. Al di là della durata di oltre 10 minuti per rimuovere la Mahindra, nessuna informazione è stata trasmessa ai team e ai piloti, una gru è entrata in circuito per togliere la monoposto danneggiata, i piloti sono passati molto vicino alla macchina e l’improvviso rallentamento della Safety Car ha creato un ingorgo sul luogo dell’incidente. Una decisione che ha lasciato tutti senza parole, ma sopratutto Vergne che ha espresso il suo disappunto su Twitter.

Ancora scioccato nel vedere come è stata gestita la fine della gara. Una gru in pista, una safety car che si ferma proprio davanti ad essa in una curva cieca con conseguente accumulo di macchine e nessuna informazione che ci viene data. Sembra che la gente non impari dagli errori del passato
Jean Eric Vergne, pilota di DS Techetaah
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