Il GP d’Italia si chiude con un doppio ritiro per i due pretendenti alla corona iridata. Max Verstappen e Lewis Hamilton capitombolano nella ghiaia della Prima Variante senza gravi conseguenze grazie al nuovo sistema di sicurezza Halo. In molti pensavano che Silverstone era una faida interna già archiviata tra i due. Ma siamo onesti e non buonisti: questo episodio era nell’aria perché Verstappen smacchi simili non se li è mai tenuti.
Il GP d’Italia che non ti aspetti con Max e Lewis
Il GP d’Italia ha imparato negli anni a regalare tantissime emozioni e ad essere sempre caratteristico ed unico nel suo genere. Un appuntamento che un fan della massima espressione dell’automobilismo non può, anzi non deve perdere. Così è stato anche in un momento difficile come quello della pandemia dettata dal Covid-19: presenze dimezzate ma pubblico presente con la stessa grande passione di sempre.
Capita anche che nell’edizione 2021 della gara italiana a Monza i fan assistono ad un episodio che era già nell’aria: la resa dei conti tra Max Verstappen e Lewis Hamilton iniziata a Silverstone. “Per fare una curva in due bisogna collaborare” replicherà a fine appuntamento il pilota olandese che, con la sua Red Bull, ha praticamente planato sulla W12 dell’eptacampione della Mercedes.
Dal canto suo, chi se l’è vista brutta è stato Lewis Hamilton ancora in vita, quasi sicuramente, grazie alla presenza dell’Halo (sistema di sicurezza implementato nel 2018 sulle monoposto di F1). Tale sistema ha giocato un ruolo fondamentale (ancora una volta) poiché la ruota posteriore della RB16B ha premuto la testa di Lewis, andando addirittura a lesionare uno dei tre supporti che lo ancorano al cockpit delle monoposto. Un incidente non da poco, che si sarebbe potuto tramutare in catastrofe.
Un incidente che fa discutere
L’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha diviso il web ed il mondo della Formula 1, proprio come accaduto a luglio in occasione del GP di Silverstone. Durante l’appuntamento inglese, con Max fuori dai giochi al primo giro alla percorrenza della Copse, Hamilton venne penalizzato di 10 secondi vincendo comunque la gara. L’episodio italiano non ha sortito la stessa sanzione: per Verstappen ci sarà da scontare una penalità di tre posizioni sulla griglia finale al termine del GP di Russia. Una mossa non equa quella presa dalla DG che si ritrova ancora una volta ad usare due pesi e due misure in situazioni abbastanza analoghe. Eppure l’accaduto si ripropone con la stessa solfa di quello inglese: uno dei due non ha decelerato, eppure provateci voi a dire ad un campione in lotta per il titolo che deve alzare il piede.
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