Il rookie Jorge Martin ha dovuto già fare il conto con un brutto infortunio alla sua prima stagione MotoGP che ha minato la sua condizione fisica. Il pilota spagnolo, dopo aver conquistato un ottimo podio in Qatar, è stato protagonista di una brutta caduta nel weekend di Portimao.
Le parole di Jorge Martin sulla sua condizione fisica
Jorge Martin è uno dei prospetti futuri più interessanti del paddock MotoGP. Il 23enne nativo di Madrid ha esordito in Qatar in questo 2021 con la Ducati Desmosedici GP21 del Team Pramac sembrando subito solido e determinato. Nel secondo weekend di gara a Losail, il talento spagnolo ha infatti conquistato un podio che ha fatto alzare il sopracciglio a più di una persona.
Purtroppo Martin, durante le FP3 di Portimao, è stato vittima di un bruttissimo incidente con conseguenti fratture al metacarpo del pollice destro, al malleolo destro e alla placca tibiale sinistra. L‘infortunio ha allontanato il pilota per quattro settimane dalle corse, rallentando il periodo di apprendimento del rookie, dandogli anche una mazzata psicologica.
Ancora non sono al 100%, mi accorgo che mi manca un po’ in termini di forza e stiamo lavorando sodo per ritornare alle condizioni di inizio stagione prima possibile. Tante cose ti passano per la testa e a volte pensavo di smettere. In quel momento devi dimostrare quanto sei forte. Penso di aver fatto un ottimo inizio di stagione, ma l’infortunio è stato un brutto colpo e mi ha tolto tempo utile per imparare sulla moto
La pausa estiva si rivelerà un prezioso aiuto per il pilota spagnolo del Team Pramac. Il paddock della MotoGP si rianimerà nel weekend di Austria del 6-8 agosto. Pista favorevole per Ducati, Jorge Martin spera di portare a casa un buon risultato dal weekend austriaco.
Voglio essere migliore di quanto sia stato nell’ultima gara
Il commento di Jorge Martin sulla Ducati
La condizione fisica non ottimale di Jorge Martin porta il pilota a non sfruttare al massimo le potenzialità della sua Desmosedici GP21. Nonostante questo, Martin non sembra scoraggiato, anzi, pare sicuro del suo potenziale quando raggiungerà di nuovo la forma fisica ottimale.
Quando sarò recuperato al 100% potrò fare grandi gare. E’ una moto incredibile e sta funzionando molto bene. È chiaro che dobbiamo migliorare sotto diversi aspetti ma questo non è il mio momento di svilupparla. Mi concentro sulla guida e sull’adattamento della mia guida allo stile della moto
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