Marquez e Rossi, le due leggende del motociclismo moderno, arrivano all’appuntamento di Assen con stati d’animo completamente opposti. Il primo è reduce dal ritorno alla vittoria nel suo ormai giardino di casa, ovvero il Sachsenring. Il secondo è alle prese con la stagione più difficile mai vissuta e con alle porte la decisione da prendere riguardo il ritiro o meno. Assen però è il suo feudo e, complice anche il meteo che è previsto incerto e con temperature tipiche olandesi, potrebbe regalare un sorriso al Dottore.
Marquez e Rossi, il punteggio dice 11 vittorie a 10
Marc Marquez, dopo 581 giorni dall’ultima vittoria di Valencia 2019, è risalito sul gradino più alto del podio. In mezzo una frattura dell’omero, tre operazioni, infezioni e terapie antibiotiche. Il rischio e la paura di non tornare era grande per Marc, ma la tenacia del campione lo hanno riportato a buoni livelli. Il vecchio Cabroncito ancora non è tornato, ma il Sachsenring con le sue tante curve a sinistra lo hanno limitato meno rispetto alle altre piste. Il risultato è stata l’undicesima vittoria in undici anni sull’anello sassone. Assen però sarà diverso, come egli stesso dichiara:
Ci siamo goduti il momento al Sachsenring dopo la vittoria con il team, con la mia famiglia e con le persone che mi hanno aiutato. Ma ora ci concentriamo di nuovo e ci prepariamo per Assen. In passato abbiamo ottenuto buoni risultati in Olanda, ma ovviamente la nostra situazione attuale è diversa. Il meteo dice che sarà molto freddo e bagnato, specialmente dopo quanto abbiamo visto in Germania. Quindi continueremo a lavorare per migliorare la nostra situazione e vedere cosa sarà possibile fare.
Gli anni dispari come un portafortuna per Rossi ad Assen
Valentino Rossi invece arriva in Olanda con il 14° posto della Germania. Assen, insieme a Barcellona, è l’unico tracciato che lo ha visto trionfare dieci volte nel corso della sua lunghissima carriera. Proprio qui ha trionfato l’ultima volta, nell’ormai lontano 2017. Il GP olandese rappresenta un po’ l’ultima spiaggia per Rossi, che coglierà l’occasione della pausa estiva di circa un mese per decidere del suo futuro. Osservando obiettivamente i risultati, resta difficile pensare ad un Valentino in lotta per la vittoria domenica. Ciononostante egli ci ha sempre abituati ad exploit inattesi e il meteo potrebbe scompigliare le carte in tavola. Ecco come si è espresso in vista del weekend di gara:
Abbiamo bisogno di capire cosa sia successo in Germania e lavorare bene per fare alcuni miglioramenti prima di tornare in pista questo fine settimana. Assen è una bella pista per me e mi piace molto il layout, è molto scorrevole. Si prova sempre una grande emozione quando si guida lì. Quindi dobbiamo rimanere positivi, concentrarci sull’ultimo round prima della pausa estiva ed ottenere un buon risultato ad Assen.
Ad Assen Valentino Rossi ha vinto nel 1997 e nel 1998 in 125cc e 250cc. In MotoGP ha poi conquistato le edizioni 2002, 2004, 2005, 2007, 2009, 2013, 2015 e 2017. Fatto curioso è che sette delle dieci vittorie, sono arrivate in corrispondenza di anni dispari. Un fatto puramente statistico, che però lascia un alone di magia per quello che potrebbe essere uno degli ultimi acuti del Dottore ed anche l’undicesima vittoria sul tracciato olandese.
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