GP Francia: la Mercedes getta via la gara con una strategia suicida. Red Bull e Verstappen allungano nelle classifiche costruttori e piloti

Nel circuito che avrebbe dovuto ristabilire i rapporti di forza con la Red Bull, il team tedesco sbaglia completamente la strategia e regala la vittoria agli avversari. Durante il GP di Francia, la Mercedes è apparsa smarrita e priva di lucidità, incapace di approfittare delle sbavature concesse dai rivali. La Red Bull prende il largo nella classifica costruttori e Max Verstappen allunga ancora su Lewis Hamilton.

GP Francia, Mercedes e la strategia suicida con un’unica sosta

Sulla carta doveva essere il GP del riscatto dopo i passi fasi di Monaco e Baku. Invece la tappa al Paul Ricard, roccaforte Mercedes da sempre, si trasforma in un mezzo fallimento per il team di Woking. Eppure, la gara di Hamilton sembrava aver preso la direzione di una facile vittoria. Max Verstappen, partito in pole, va lungo alla prima curva dopo la partenza, regalando il primo posto al pilota britannico. Da qui in poi, sarebbe stato abbastanza semplice per Hamilton portare a casa i 25 punti. E invece dai box, la Mercedes sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare in termini di strategia. Tenta un undercut con Bottas nei confronti di Verstappen, ma il pilota olandese viene richiamato subito per il suo pit-stop, facendo di fatto fallire il tentativo Mercedes.

GP Francia Red Bull
La Red Bull festeggia la vittoria al GP di Francia – Photo Credit: Red Bull Racing Honda Twitter Official Account

A quel punto il buon senso imporrebbe di far rimanere Hamilton in pista per qualche giro in più: le gomme reggono e il ritmo di Lewis non è male. Invece, la Mercedes fa rientrare il pilota inglese subito mentre Verstappen nel suo giro di rientro stampa tempi da record. Quando Hamilton esce dalla corsia dei box si ritrova, un po’ a sorpresa, dietro alla Red Bull di Max. Riesce a stargli dietro, a conferma che le due vetture, in certi punti della pista si equivalgono. E allora la scuderia di Milton Keynes cala l’asso e fa rientrare i suoi piloti per un secondo pit-stop. Una strategia coraggiosa, spregiudicata ma che alla fine ha pagato. La Mercedes non può far altro che andare fino alla fine con le gomme ormai allo stremo. In pochi giri Verstappen raggiunge e supera prima Bottas e poi Hamilton, prendendosi con prepotenza la vittoria. Il povero Valtteri viene sopravanzato anche dall’altra Red Bull di Sergio Perez, perdendo così il podio.

Disastro Mercedes, Hamilton e Bottas “chiedevamo le due soste ma non ci hanno ascoltato”

Che la strategia ad una sosta fosse totalmente sbagliata, Hamilton e Bottas lo avevano capito subito. Hanno provato a chiedere il perché del doppio stop, Lewis con diplomazia, Valtteri decisamente furioso nei suoi team radio con l’ingegnere di pista. Soprattutto i toni del finlandese, solitamente remissivo e pacato, hanno dato la misura di quanto la Mercedes sia andata nel pallone, smarrendo parte di quella freddezza che la contraddistingue dal 2014 in poi. Ora che la supremazia si è interrotta, nel team tedesco si sono riscoperti umani e fallibili. Confusi e poco lucidi di fronte ad una squadra che vince alla maniera in cui lo faceva la Mercedes: con audacia e una buona dose di arroganza.

GP Francia Mercedes
Lewis Hamilton sul podio del GP di Francia – Photo Credit: fia.com

L’inerzia della scuderia sembra aver influenzato anche i piloti. Se da Valtteri Bottas, andato largo proprio quando doveva rallentare Verstappen che sopraggiungeva da dietro, ci si poteva aspettare qualche tentennamento nel corpo a corpo, è il comportamento del 7 volte campione del mondo a lasciare perplessi. Verstappen ha superato Hamilton con troppa facilità, senza che il numero 44 abbia tentato una seppur timida difesa. Hamilton ha dato la colpa alle gomme, ormai finite, ma vedere un pilota come lui lasciare la porta aperta in quel modo è francamente sconcertante. Tra una settimana la F1 arriva in Austria per un doppio appuntamento in casa Red Bull, sul circuito di Spielberg. La Mercedes, se vuole tenere vivo il campionato fino alla fine, deve tornare a fare la Mercedes. Perfetta in pista, laddove la sua superiorità tecnica è stata messa in discussione dalla Red Bull, e perfetta ai box, dove fin ad ora era stato rarissimo vederla sbagliare.

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Rosanna Greco

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