Il francese Fabio Quartararo ha scelto la strada dell’operazione. Per rimediare ai dolorosissimi inconvenienti che la sindrome compartimentale gli ha presentato nel corso della gara di Jerez, El Diablo ha deciso di intervenire immediatamente. Mentre i suoi colleghi erano impegnati nei test di Jerez post GP, il pilota Monster Energy Yamaha si è subito diretto a Marsiglia per un consulto medico.
Fabio Quartararo potrà gareggiare a Le Mans?
Non è la prima volta che il numero 20 di Yamaha si sottopone a questo tipo di intervento. Una precedente operazione si era resa necessaria un paio di anni fa. La sindrome compartimentale provoca un forte irrigidimento dei muscoli dell’avambraccio, non permettendo più al pilota di essere incisivo in frenata e in accelerazione. È questo il motivo per cui Fabio Quartararo, ormai involato verso la vittoria a Jerez, ha dovuto lasciare campo libero ai suoi avversari terminando addirittura 13°. Si sottolinea comunque il fatto che l’intervento, avvenuto presso l’Hospital CH di Aix en Provence, era di entità minore rispetto al primo sopra citato. Ecco le parole del francese appena uscito dalla sala operatoria:
L’operazione per la sindrome compartimentale è andata molto bene. Mi sento ancora un po’ assonnato dall’anestesia, ma sto bene. Il medico mi ha detto che è andato tutto come previsto. Il forte dolore che ho provato durante la gara di Jerez mi ha impedito di lottare per la vittoria. Non vedo l’ora di tornare a casa e iniziare a lavorare sul braccio questa settimana, in modo da poter essere in forma al 100% a Le Mans. Mi sento molto positivo per il mio recupero. Sono mentalmente forte e non vedo l’ora di tornare in sella della mia M1 il prima possibile.
Ora saranno fondamentali i prossimi sette giorni per cercare di recuperare il più possibile e presentarsi a Le Mans almeno in buone condizioni. La gara di casa è troppo importante per Fabio Quartararo, che vuole subito rifarsi della gara spagnola e riprendersi la vetta del mondiale. Con un occhio anche a Jack Miller, il quale si era operato per lo stesso problema prima di Portimão e che proprio domenica ha vinto la gara. Insomma, nulla è impossibile per i piloti della MotoGP.
Riccardo Zoppi